SI INSEDIA IL COMMISSARIO DELLA ASL 5 NOMINATO DALLA GIUNTA REGIONALE
DA IERI ALLA GUIDA DELL'AZIENDA SANITARIA MARIA GIOVANNA PORCU
Si è insediata ieri alla guida dell'Azienda Sanitaria Locale n.5 di Oristano Maria Giovanna Porcu, ex direttore amministrativo dello stesso ente, che in qualità di Commissario raccoglie il testimone del manager uscente Mariano Meloni.
Quarantotto anni, sposata e madre di due figli, una laurea in Giurisprudenza, l'abilitazione all'esercizio della professione forense e un master di secondo livello in Organizzazione delle strutture sanitarie attivato dalle facoltà di Medicina e Chirurgia e di Economia di Sassari (con un project work dal titolo “La valutazione della performance nell'Azienda sanitaria”), la dottoressa Porcu lavora da vent'anni in sanità e vanta un ricco curriculum. "Il suo esordio professionale è stato proprio nel territorio oristanese: la sua carriera è iniziata nel 1993 all'interno dell'allora Usl (Unità Sanitaria Locale) 12 di Ghilarza (dove ha prestato la sua attività in qualità di collaboratore amministrativo) confluita due anni dopo nella neonata Asl 5 di Oristano. Nel 2000 ha vinto un pubblico concorso per dirigente amministrativo all'Asl 1 di Sassari: qui è stata responsabile della struttura complessa di Coordinamento dei presìdi ospedalieri e di quella di Gestione e sviluppo delle risorse umane. Successivamente ha guidato il Dipartimento Gestionale della stessa azienda, a cui afferiscono le strutture complesse di Bilancio, Acquisti, Risorse Umane, Coordinamento amministrativo dei presidi ospedalieri e Coordinamento amministrativo dei distretti. Alla Asl di Sassari è rimasta fino al 2011, anno in cui ha assunto l'incarico di Direttore Amministrativo nell'Azienda sanitaria oristanese" riferiscono dalla Asl 5 di Oristano.
Maria Giovanna Porcu è la prima donna chiamata a dirigere l'azienda sanitaria oristanese. Da Direttore Amministrativo la dirigente aveva posto un'attenzione particolare a temi urgenti e complessi, come quello della violenza di genere. "Sotto il coordinamento di Maria Giovanna Porcu infatti a Oristano è nata la prima Rete interistituzionale provinciale mirata a prevenire e contrastare il fenomeno, impegnando enti e istituzioni del territorio nell'elaborazione di procedure capaci di fornire un'assistenza adeguata alle vittime. Mentre all'ospedale San Martino è stato istituito anche il primo “Codice Rosa” della Sardegna: un percorso socio-sanitario dedicato alle donne che subiscono lesioni e maltrattamenti. Iniziativa che di recente ha ricevuto un prestigioso riconoscimento nazionale da parte dell'associazione O.N.Da." Altro impegno di questi anni quello per la riqualificazione del personale "Con l'elaborazione di un innovativo piano della performance, per la trasparenza dell'amministrazione e la lotta alla corruzione, rafforzata dall'adesione della Asl 5 alla rete nazionale “Illuminiamo la salute” fondata da Don Luigi Ciotti."
"Sento la responsabilità di questo mandato importante e sfidante che mi chiama a garantire il miglioramento della qualità e dell'adeguatezza dei servizi sanitari e socio-sanitari del territorio oristanese. Lavorerò per il bene della comunità, valorizzando il meglio di ciascuno per creare una squadra in cui tutti si sentano protagonisti del cambiamento" il commento del Commissario all'atto dell'insediamento. "Consapevole delle difficili sfide che mi attendono, mi impegnerò con la tenacia e la passione che mi hanno fin qui contraddistinto per proseguire nel lavoro intrapreso, un lavoro impegnativo ma denso di soddisfazioni e risultati Anche se il mio è stato un ritorno alle origini, perchè da questa provincia è partita la mia esperienza professionale, in questi anni ho imparato a conoscere più a fondo i problemi e le esigenze del territorio. Il mio augurio è quello di continuare a collaborare proficuamente sia con il personale dell'Azienda che con le istituzioni, gli enti, le associazioni di volontariato, nell'unico interesse dei pazienti, delle persone che soffrono, che sono e devono essere il principio ed il fine ultimo del nostro agire" conclude Maria Giovanna Porcu