"I figli della dea madre - Mito e visioni contemporanee."
Dal 28 al 31 Dicembre 2016 un intenso programma di eventi culturali tra Bosa, Suni e Modolo.
Bosa. Quattro intense giornate, dal 28 al 31 dicembre, occasione per trascorrere un fine settimana all'insegna della cultura tra Bosa ed i paesi della Planargia. Progetti Carpe Diem, sotto l'egida dell'Assessorato al Turismo, Commercio e Artigianato della Regione Sardegna, presenta "Sardegna. I figli della dea madre," un articolato progetto finalizzato alla promozione turistica di uno dei borghi più belli d’Italia e di una terra, la Planargia, ricca di bellezze ambientali incomparabili e culla di un prodotto d’eccellenza come la Malvasia. "Sardegna. I figli della Dea Madre coinvolgerà per i quattro giorni che precedono la fine anno la cittadina di Bosa e i comuni di Modolo e Suni, con un programma denso di proposte che spaziano dalle arti visive alle performances di danza contemporanea, dai concerti ai laboratori di percussioni e movimento, da un incontro con la medicina narrativa ai racconti a veglia di donne artigiane, artiste, naturopate" spiegano gli organizzatori. Il filo conduttore, tema centrale che la rassegna indaga e elabora "Non è tanto la ricerca del mito e la sua riproposizione come sostegno o “stampella” identitaria, quanto la forza generatrice e creativa del femminile contemporaneo" considerato che protagonista principale del programma sarà una compagine di donne produttrici di arte, cultura, saperi: pittrici, ceramiste, danzatrici, ricercatrici, artigiane, musiciste. "Donne che hanno scelto di mettere a frutto la propria creatività e farne uno strumento per importanti scelte di vita." Ad esempio la cantante Francesca Corrias, Rossella Faa ( in concerto il 29 e 30 dicembre) , Nila Masala, Natalia Bocco, le danzatrici e performer Martina Monaco, Miriam Re, Francesca Lateana, la musicista e antropologa Federica Arlotti, la studiosa ed editrice Marinella Corridori. Oltre agli appuntamenti artistici, spettacolari, alla presentazione di libri e ai laboratori esperienziali vi saranno una serie di incontri e racconti con straordinarie figure femminili di Bosa e della Planargia: la pittrice muralista e ceramista Pina Monne, l’architetto e tessitrice Piera Cossu, la naturopata e promotrice culturale Luciana Pintus e la maestra di filet Virginia Salis, con appuntamenti in programma nelle case-atelier di queste straordinarie donne. Vicino e insieme a queste protagoniste una piccola ma determinante componente maschile, che vede coinvolti l’artista Mariano Chelo (che per l’occasione aprirà al pubblico il proprio spazio espositivo nel Palazzo Don Carlo del Corso Vittorio Emanuele), il fotografo Fabio Sau e il coreografo e danzatore Antonio Bissiri ( fondatori e anime della Compagnia di danza e fotografia Prendashanseaux), il danzatore Salvatore Sciancalepre, il chitarrista e compositore Francesco Morittu, il percussionista Massimiliano Murru, i musicisti Giacomo Deiana: Nicola Cossu, Stefano Sibiriu, Mauro Laconi, Filippo Mundula, Gianrico Manca, il Professor Vassilios Fanos , neonatologo del Policlinico Universitario e curatore del volume "Figli della Dea Madre. Storia dei neonati nel Mediterraneo."
Gli spazi della città interessati dall’evento sono diversi e tutti di grande interesse storico e architettonico: Palazzo Don Carlo (sede per mostre, performance e concerti), la caratteristica piazzetta di Corte Intro nel cuore del centro storico di Sa Costa (con i concerti di Rossella Faa e Francesca Corrias), il complesso dell'ex Convento dei Cappuccini (per lo spettacolo di danza contemporanea della Compagnia Prendashnseaux, la Bibilioteca Comunale all'interno dell'ex convento del Carmelo (presentazione del volume Figli della Dea Madre), le Conce (per le prove aperte ed il laboratorio a cura di Federica Arlotti), il Museo Casa Deriu (dove si svolgeranno gli incontri-racconti), Piazza Costituzione (meglio nota come Piazza Fontana,dove il 31 dicembre la manifestazione si concluderà con un raduno popolare di ballo a tre passi, in attesa del brindisi che saluterà il nuovo anno). Il 31 dicembre inoltre per gli spettatori sarà possibile partecipare ad una escursione- spettacolo guidata, che raggiungerà i territori dei comuni di Suni e di Modolo, con l'intento di conoscere le ricchezze ambientali e culturali della zona e incontrare le comunità locali.
La manifestazione, sostenuta dall’Assessorato al Turismo, Commercio e Artigianato della Regione Autonoma della Sardegna, è inserita fra gli eventi del cartellone cultura del progetto "Sardegna: isola senza fine." La direzione organizzativa è curata da Aurora Aru, mentre quella artistica di Franco Marzocchi di "Progetti Carpe Diem," in collaborazione e con il patrocinio dei comuni di Bosa - Assessorato al Turismo e alla Cultura - Suni e Modolo; della Pro Loco Melkiorre Melis, del Map Movimenti Artistici Periferici, del Museo Casa Deriu di Bosa.